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“Il Mondo Futuro – Un progetto per la pace perpetua” è un saggio geopolitico, economico e linguistico scritto dall'autore emergente italiano Michele Guglielmino.

Copia di MF cartina

I 15 Stati de "Il Mondo Futuro"

In tale opera l'autore vagheggia “il progetto di un mondo nuovo, più giusto, basato su pochi grandi Stati federali, il sogno di un Mondo realmente Umano, in cui si riconosca la parità sostanziale di ogni uomo rispetto a ciascun altro, la speranza di una lingua semplice, compresa da tutti i Popoli della Terra.” Punto centrale di questo saggio è la formazione di 15 grandi Stati-continente di tipo federale a loro volta confederati nell'ONU.
Questi nuovi 15 Stati derivano da alcuni Stati già esistenti (Canada, Stati Uniti, Messico, Brasile, Australia, Cina, Russia), da alcune Organizzazioni Internazionali (Unione Europea, Comunità Andina, ECOWAS/CEDEAO, SADC, ASEAN, SAARC) o da raggruppamenti innovativi dell'autore. Tutti i futuribili 15 Stati sono estesi come superficie fra i 9 e i 10 milioni di kmq ad eccezione del Sud Africa (11,3 milioni di kmq) e del Messico (2,7 milioni di kmq) e presentano tutti continuità territoriale al loro interno ad eccezione dell'Alaska per gli Stati Uniti. Oltre a tali stati vi sono lo Stato-Organizzazione Religiosa Vaticano e il territorio Antartide.
L'autore precisa anche le istituzioni mondiali di questo “nuovo mondo” e i valori economici e morali che fonderebbero questa nuova realtà. L'analisi linguistica del 5° paragrafo verrà poi sviluppata nell'opera successiva dello stesso autore “Grammatica e Semantica Womese-Italiano” e viene attualmente considerata dal Guglielmino come un progetto connesso ma distinto.

Elenco dei 15 Stati e delle rispettive capitali:
1) Canada (Ottawa);
2) Stati Uniti (Washington);
3) Messico (Citta' del Messico);

4) Brasile (Brasilia);
5) Arcope (Lima);
6) Australia (Canberra);

7) Europa (Bruxelles);
8) Russia (Mosca);
9) Siberia (Chita);

10) Nord-Ovest Africa (Abuja);
11) Nord-Est Africa (Il Cairo);
12) Sud Africa (Gaborone);

13) Medio Oriente (Gerusalemme);
14) Cina (Pechino);
15) Sud-Est Asia (New Delhi).

A) Antartide
B) Vaticano

Genesi dell'opera e storia editoriale

L'autore fa circolare il nucleo centrale de "Il Mondo Futuro" con il titolo "Una modesta proposta" nei primi anni del terzo millennio. Questo nucleo è in realtà uno spin-off di un'opera filosofica più ampia (poi sfociata in Mikipedia) che, a sua volta, nasce come ampliamento di un compito scolastico, un commento a "Congetture e confutazioni" di Karl Raimund Popper, scritto i primi 6 giorni del 1998.

La prima edizione de "Il Mondo Futuro" è dell'aprile 2007, il 1° esemplare stampato è del maggio dello stesso anno, con la "f" di "futuro" minuscola, mentre l'ultima e definitiva edizione è 2 gennaio 2014 sia per l'edizione virtuale che per l'edizione cartacea (è lo stesso file pdf).

L'opera è attualmente disponibile su Lulu.com e su Amazon.com (in quest'ultimo sito solo in edizione cartacea).

Voci correlate

Collegamenti esterni

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